Per concludere il tema Milano Design Week 2019, oggi ti racconto i progetti più interessanti visti durante la mia visita al Fuorisalone che, come ogni anno, ha visto la città diventare teatro di innumerevoli installazioni e proposte da parte di artisti e marchi affermati, designer emergenti, istituti d’arte, architettura e design.
Tra i temi emersi molto spazio è stato dato all’ecosostenibilità, all’uso di materiali innovativi e alla reinterpretazione dell’artigianalità in chiave contemporanea. Vediamo insieme alcune nuove proposte che mi hanno molto incuriosita e che voglio condividere con te.
Wanderlust – Leandra Eibl
Un sistema di armadi componibili in metallo realizzato dalla designer tedesca Leandra Eibl. I vari moduli permettono di creare soluzioni personalizzate adatte a diversi utilizzi e a vari ambienti. Le combinazioni di colori sono ispirate a varie destinazioni di viaggio e a luoghi dalle cromie affascinanti.
Lilla Snåland – Marie Louise Hellgren
Marie Louise Hellgren è una designer svedese che mette al centro dei suoi progetti i concetti della consapevolezza e dell’ecosostenibilità. Alla mostra (S)wedesign ha presentato il suo sgabello Lilla Snåland, realizzato da Stolab recuperando gli scarti della produzione della sedia Lilla Åland di Carl Malmsten. Questo sgabello è inoltre parte della collezione permanente dello Swedish Nationlmuseum.
LAAB – Miyuca Design Studio
Una serie di lampade e piani per tavolo realizzati con foglie secche unite a resine biologiche e additivi naturali, realizzati dalla desgner trentina Jasmin Castagnaro. Jasmin propone questo materiale, frutto della sua ricerca, come alternativa all’uso della plastica. Le foglie, raccolte in autunno e accuratamente divise per colore e tipologia, creano delle texture particolari che permettono alla luce di filtrare attraverso gli oggetti in modo molto particolare.
Delumina – Olivelab
Una serie di lampade composta da una coppia di filtri trasparenti di forma circolare, posizionati di fronte ad una sorgente LED. Ruotando l’orientamento dei filtri con un semplice gesto della mano, l’intensità della luce diminuisce delicatamente sino a scomparire rendendo il disco totalmente nero. Il progetto è della startup torinese Olivelab, che indaga la luce, i materiali e la fisica per creare stupore, emozione e bellezza.
Julian Valentin
Un team di giovani designer con sede in Svizzera, che progetta e crea oggetti d’arredo di artigianato contemporaneo, attraverso un concept anticonvenzionale, ispirato alla quotidianità e al rispetto per l’ambiente e la materia.
Papirho
Una linea di complementi d’arredo in carta, tra cui tavolini, sgabelli, fouton e lampade: colorati, leggeri, facilmente piegabili e decisamente simpatici.
Sputnik Collection – Salt and Pepper Design Studio
Una collezione di sedute e tavolini indoor & outdoor realizzati da un team di artisti e designer di Bangkok. Le leggere strutture in metallo sono avvolte da corde intrecciate che creano i meravigliosi e colorati pattern che caratterizzano piani, schienali e sedute.
Uniqka
Brand con sede a Istanbul che crea oggetti d’arredo in pelle, tra cui lampade, rivestimenti per tavolini, portariviste e contenitori, dando forme inedite e nuove interpretazioni alla tradizione della pelletteria artigianale.
Mui – Mui Lab
Un’innovativa interfaccia in legno naturale intuitiva, che permette di visualizzare informazioni dal web, inviare messaggi e capace di controllare i dispositivi elettronici della casa. Un nuovo concetto di user interface, essenziale, zen ed elegante proveniente dal Giappone e ispirato al concetto di Calm design.
Honey – Atsushi Shindo
In questo oggetto il miele diventa un materiale per creare una lampada da tavolo che sorprende e fa riflettere. Il designer giapponese Atsushi Shindo lo sceglie per la sua durabilità nel tempo e per il modo in cui i toni del miele si relazionano con la luce. In bilico tra arte e design, questo oggetto sottolinea l’importanza della relazione inscindibile tra il lavoro delle api e l’esistenza del genere umano.
Che te ne pare di questi progetti? Fammi sapere nei commenti se anche tu li trovi interessanti e quali altri brand, designer e oggetti ti hanno colpito.