La ceramica ha una storia antichissima, viene infatti usata per creare manufatti sin dal neolitico. Nel corso delle epoche ha incontrato luoghi e culture diverse, diventando oggetto di innumerevoli interpretazioni che hanno accompagnato non solo la storia del design, ma anche quella dell’uomo.
Lavorata sia per scopi funzionali che decorativi, la ceramica è un materiale molto versatile e ad altissimo livello creativo: la duttilità dell’argilla permette di creare infinite forme e coloro che la scelgono per le proprie opere impastano e modellano con le mani nude il loro pensiero, lasciandosi ispirare da questo processo tecnico-artistico dall’indubbio fascino. Una volta cotta si solidifica, cambia anima e diventa oggetto testimone del suo tempo, pronto per essere utilizzato ed ammirato.
L’amore per l’argilla e per la manualità ha portato una famiglia tutta al femminile a creare nel 2012 un laboratorio artigiano di ceramica. Elisa e Alessandra ereditano dalla madre Rosanna Cautero questa passione e la tramutano in lavoro dando vita a Cautero creazioni.
Cautero creazioni si occupa di oggetti in ceramica per l’arredo e l’illuminazione, di gioielli e di ceramica d’uso, tra cui tazze, piatti, bowl e vassoi in ceramica grès. La loro produzione è frutto di una ricerca accurata sulla materia prima per creare oggetti di utilizzo quotidiano dall’estetica unica che sembrano piccole e preziose sculture. Elementi all’avanguardia, che rispecchiano il loro gusto e la loro personalità.
Una ricerca che trae ispirazione dal viaggio e dall’incontro con culture ed etnie lontane e che non si limita solo alla materia, ma indaga anche la forma e varie tecniche di lavorazione. Le loro conoscenze e il loro saper fare, con il passare del tempo, si sono perfezionate grazie allo studio, al miglioramento continuo e al confronto con colleghi ceramisti.
Per realizzare i loro prodotti in ceramica utilizzano diverse tecniche. Agli esordi la tecnica che prediligievano era il Raku: si tratta di una lavorazione di affumicamento dei pezzi importata dal Giappone, che prevede l’estrazione dei pezzi incandescenti dal forno con successiva fumigazione. Durante questa seconda cottura il pezzo viene estratto dal forno ad una temperatura oltre i 900°C. L’annerimento del cavillo tipico di questa lavorazione si forma sul rivestimento di smalto per lo shock termico e avviene a contatto del pezzo con sostanze organiche.
Negli anni, perfezionando le loro conoscenze, si sono concentrate sulla tecnica del Saggar Firing. Si tratta di una tecnica primitiva di origine orientale il cui termine deriva dalla fusione delle parole inglesi safe-guard ed identificano il contenitore (muffola) che viene utilizzato all’interno del forno per cuocere il manufatto. La peculiarità dei pezzi d’arredo realizzati con questa tecnica sta nella perfetta rifinitura del pezzo, in precedenza foggiato a tornio elettrico o con la tecnica del colombino. Si tratta di pezzi unici e irripetibili per gli effetti di affumicamento che in cottura si ottengono con l’utilizzo di ossidi e di materiali organici. Per la realizzazione vengono infatti utilizzati degli impasti argillosi particolari che si caratterizzano per una buona elasticità strutturale.
Utilizzano anche la tecnica Paper Clay, soprattutto per la creazione di lampade, che consente di giocare con gli spessori e la leggerezza del materiale, creando suggestivi effetti di trasperenza. Si tratta di un metodo di lavorazione della ceramica che che appassiona artisti e ceramisti e prevede l’inserimento di cellulosa nell’impasto prima della cottura. Da qui il nome che riprende i termini inglesi paper (carta) e clay (argilla). La scelta di Cautero di utilizzare la porcellana con questa tecnica permette di ottenere un effetto di purezza e candore dato dal bianco di questo nobile materiale.
Cautero non si occupa solo della realizzazione di oggetti in ceramica. Infatti, se questo materiale ti incuriosisce vuoi conoscere meglio questo mondo o se già lavori la ceramica e vuoi approfondire nuove tecniche, sappi che, oltre alla possibilità di visitare il laboratorio situato vicino ad Udine previo appuntamento telefonico, periodicamente vengono organizzati anche dei corsi. Nel tempo, maestri di fama tra cui il maestro faentino Giovanni Cimatti, Luca Trippaldi, Maria Grazia Collini, Terry Davies e molti altri, sono stati invitati a tenere lezioni di approfondimento sul tema.
Cautero collabora inoltre con asili nido e scuole dell’infanzia, come attività di volontariato, per far conoscere l’argilla e sviluppare la fantasia dei bambini attraverso la manipolazione.
Tra i progetti per il nuovo anno, è attiva la collaborazione per una nuova pubblicazione dello chef Davide Larise. Il rinomato chef ha collaborato con Pietro Leemann presso il Joia di Milano, ristorante vegetariano e vegano in Italia insignito con stella Michelin. Sono infatti state scelte le ceramiche d’uso di Cautero creazioni per il libro che verrà pubblicato a breve dallo chef. Ecco in anteprima alcune foto del progetto.
Per maggiori info:
siti web – www.cauterocreazioni.it | www.cauterojewellery.com
instagram – cauterocreazioni | cauterojewellery
facebook – Alessandra Cautero Bianchi (Cautero creazioni in ceramica) | Cautero jewellery
indirizzo – Via Risorgimento 16/a – Savorgnano del Torre (UD) – Italia